Committente: Colomion S.p.A.
Periodo lavori: 2004
Natura della prestazione: Progettazione e Direzione Lavori
Importo lavori: €. 1.200.000,00 (al 2004)

La sciovia in oggetto viene progettata e costruita per conto della Colomion S.p.A. per sostituire sullo stesso tracciato l’omonima sciovia ormai obsoleta e prossima alla scadenza della vita tecnica.
La stazione di valle è sistemata a quota 1616,50 m.s.l.m. davanti all’attuale stazione di partenza e comprende sia l’argano motore sia il sistema di tensione. La slitta porta argano motore scorre fra le due rotaie in tubo rettangolare sostenute anteriormente (verso la linea) da un pilastro centrale ancorato all’estremità inferiore al blocco di fondazione.

L’argano motore è costituito da un motore elettrico in corrente continua, da una trasmissione a cinghia, da un riduttore ad ingranaggi e da una puleggia motrice Ø 3000 mm calettata direttamente a sbalzo verso il basso, sull’albero lento di uscita del riduttore. L’argano è dotato di un freno a disco solidale con la puleggia motrice della trasmissione a cinghie.
Il tracciato è suddiviso in 18 campate da 17 sostegni intermedi. La pendenza longitudinale massima è del 62%.

La stazione di monte è sistemata a quota 2105,00 m.s.l.m. leggermente a monte della stazione dell’impianto in sostituzione. Si tratta di una stazione di rinvio fissa costituita da elementi tubolari in acciaio portante, sulla trave orizzontale superiore, la puleggia di rinvio Ø 3000 mm montata a sbalzo sul suo asse. La stazione è sistemata all’interno di un caseggiato in muratura parzialmente interrato. In corrispondenza della zona di sgancio degli sciatori è prevista una garitta per il ricovero del personale e per la sistemazione delle apparecchiature di controllo e comunicazione dell’impianto.
I dispositivi di traino, di tipo omologato ad azione progressiva, hanno il piattello monoposto lungo.
L’impianto elettrico comprende un quadro per l’alimentazione del motore elettrico a corrente continua ed un circuito di sicurezza di tipo omologato.
Tutte le strutture dell’impianto sono ancorate a blocchi in calcestruzzo leggermente armato che poggiano su terreno di fondazione compatto e sono dimensionati in modo da esercitare una pressione contenuta sul suolo.